Tesori dell'arte cristiana in Bulgaria

Professore Ordinario di Storia dell’Arte Medievale all’Università di Udine, ha precedentemente insegnato in università italiane (Roma/La Sapienza e Napoli/Ist.Universitario Orientale) e straniere (Heidelberg, Johns Hopkins, Bonn, Princeton, Monaco di Baviera, Girona, Basilea). E’ membro straniero dell’Accademia delle Scienze e Lettere della Norvegia e ha ricevuto un «diploma d’onore» dall’Università di Belgrado per meriti di ricerca. Socio ordinario della Società Romana di Storia Patria; è stato Foreign member dell’International Center of Medieval Art (New York) e Socio aggregato del Centro di Studi sulla Spiritualità medievale di Todi. Membro del comitato scientifico e redazionale di Riviste di diverse università: Assaph (Tel Aviv), Iconographica (Siena) Zograph (Belgrado), Quintana (Santiago de Compostella), Imago temporis (Lleida). I suoi interessi di ricerca preminenti sono nell’ambito dell’Italia medievale, in particolare l’Italia meridionale, del mondo bizantino e mediterraneo. Si è interessato, pubblicando saggi in proposito, della pittura del Manierismo fiorentino, di oreficeria abruzzese e di vicende di protezione e restauro dei monumenti. Ha organizzato o collaborato a mostre di arte medievale e bizantina, fra le quali «Federico II e l’Italia» (Roma, 1995–96), «Tesori dell’Arte cristiana in Bulgaria» (Roma, 2000), «Byzantium» (Londra 2008/09). Nel 2008 ha organizzato a Cividale d. F. il convegno «L’VIII secolo: un secolo inquieto». La ricerca che intende portare avanti nell’anno alla Bibliotheca Hertziana è intitolata: «La maniera greca. Ricezione. Percezione. Diffusione», continuando una linea di studi sui rapporti fra le diverse aree del Mediterraneo, che coinvolgono, oltre a Costantinopoli e l’Italia, la Grecia continentale e insulare (Cipro in particolare), l’Armenia, la Terrasanta, la Serbia e la Bulgaria.